Rabbit
My friend’s mother does not drive and she never leaves the village. Her time is spent working the land, taking care of grandchildren and killing rabbits! This is a great chance for me because a few times a year she calls to asks if I’m interested in taking a couple of rabbits. The call is like this: Hello Simona, the rabbits are ready and once again we have two or three to many. If you are interested , i will kill them tomorrow and clean them. I say this sincerely, I’ve never seen a rabbit so clean and a meat so good in my life. This time I decided to marinate the rabbit with lots of fresh herbs, orange juice, honey, white wine … …. And much more. Thanks again to la Nonna assasina.
Serves 4
For the marinade:
1200 grams of rabbit
1 garlic dressed
Carrot
Sage
Cloves
Thyme
Marjoram
Oregano
Peppercorns
One tablespoon mustard
A spoonful of honey
Juice of 1 orange
500 ml dry white wine.
For cooking: three tablespoons olive oil, knob of butter, salt and pepper
How it works:
Marinate the rabbit with the list of ingredients for at least 2 hours. In a pan brown the rabbit with oil and butter. Strain the marinade and add to the pan . Add salt and pepper. Cook for 1 hour with the lid.
foto e ricette sono belle e buone, però la foto della ” nonna assassina”, ovvero delle ossa del rabbit, non si può guardare, soprattutto se sei vegetariana, ami gli animali ed hai avuto un coniglio.
Poichè il tuo sito è bello, mi farebbe piacere poterlo segnalare, ma con quella foto non ne ho il coraggio. Scusami il disturbo, ovviamente il sito è tuo e ci fai quello che vuoi.
ciao Annamaria, grazie per i complimenti .Mi dispiace di aver urtato la tua sensibilità,devi capire che vivendo in campagna le cose sono un pò allo stato brado, ma ti assicuro che la vita di questi conigli, polli, capre, maiali ecc ecc è 1000 volte migliore di quella degli animali che ti ritrovi sui banchi dei supermercati.Questo so bene che per te in realtà è poca cosa.Regarding la foto,mi dispiace non ti sia piaciuta, credo comunque che l’immagine della nonna in azione sarebbe stata sicuramente piu terrificante, non credi?Spero di avere tuoi nuovi commenti.Un saluto e grazie ancora .Simona
concordo con tutto quello che hai detto. Quando ero piccola, mia nonna, al paese, mentre mia zia mi lavava, alle mie spalle lei tirava il collo alle galline. Quello starnazzare e poi il silenzio mi sono sempre rimasti nelle orecchie ed io non ho più mangiato il pollo. Un amico di famiglia, sempre quando andavo in vacanza dai miei nonni, quando tornava dalla caccia portava degli uccelletti per me, bambina inappetente. Mai mangiati. Ho avuto a casa 2 cani e 4 gatti, più un coniglio per un po’. Scusami, ma non riesco a prendere le distanze dagli animali. Li amo troppo. Non sono ancora del tutto vegetariana, quindi mi contraddico, lo so. Non volevo offenderti, le foto sono tutte molto belle. Anche mia figlia è fotografa, quindi un po’ me ne intendo. Mi hanno solo fatto impressione le ossicine del coniglio, spero tu possa capirmi. Auguri di buona Pasqua. Sono la compagna di banco dell’ultimo anno di ragioneria di tua mamma e ti ho conosciuto quando eri bambina. Anche mia figlia si chiama Simona. E’ lei che è vegetariana. Un abbraccio e spero ci rivedremo. Ho votato per voi e quanto prima voglio mandarti una ricetta un po’ particolare. Ciao a presto
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a presto, kira
Sono arrivato qui facendo una ricerca su google…. ma ci tenevo a fare i miei complimenti per questo pezzo
Ciao benvenuto e grazie 1000, spero che tornerai a visitare il mio blog.Un saluto. Simona